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giovedì 27 marzo 2014

Guerrilla Gardener dalla Svezia

March, 24th 2014, h. 15:00. Catania, Sicily - The little group of Catania Gardening, that since the year 2012 works in various parts of the city, has come back in via Caronda, in the traffic circle near the ring-road to clean it of the weeds and by the trash windblown.
They cleaned speedily the little area and planted some yucca and some dewflowers.
After, the group has come back to the viale Fleming, to clean the flowerbed that they cure there.
Together with the little group, formed by some forumer from Skyscrapercity and by the page of facebook Catania, joined a girl from Sweden, J.A., which is realizing a thesis on the phenomenon of guerrilla gardenings. She worked and did interviews to the guys during the afternoon. All they finished around the six pm.

Questa breve nota era un dovuto omaggio alla nostra graditissima ospite, J.A.
Il gruppo di Guerrilla Gardening Catania ha potuto confrontarsi per la prima volta con altre realtà, scoprendo anche modi di fare diversi.
Tra le curiosità della tesista, perché il gruppo fosse formato esclusivamente da ragazzi, domanda cui i gardener non hanno saputo dare una risposta definitiva, azzardando e scherzando che in Sicilia, per le attività di gruppo, le ragazze non escono mai da sole. Secondo altri invece è dovuto al fatto che tanto la comunità di SkyscraperCity, quanto il gruppo facebook Catania sono composti principalmente da maschi, e che dunque la scarsezza (ma non assenza, come testimoniato dagli incontri precedenti) di "quote rosa" sia fondamentalmente una coincidenza.

Il lavoro, complice la primavera, è stato reso più lieto dal ritrovare molte delle piantine precedentemente collocate in fiore, segno della loro buona salute e della capacità di riprodursi e conquistare nel tempo il resto dell'aiuola. La raccolta della (poca) vegetazione secca, della gramigna e di altre piante non volute ha prodotto una massa tanto grande che i ragazzi per sbrigarsi hanno avvicinato un cassonetto per la indifferenziata, unico - in assenza del cassonetto speciale per l'umido - consono a raccogliere le piante estirpate.
Due ragazzi veicolavano il traffico e tenevano il cassonetto, mentre gli altri lo riempivano.
Finite le operazioni in via Caronda e ricollocato il cassonetto al suo posto, il gruppo si è spostato nell'aiuola di viale Fleming dove hanno ricevuto alcune "verdi" soddisfazioni, scoprendole mentre liberavano le piante precedentemente collocate per circondarle da nuova corteccia. Una delle sorprese il melograno. Rigoglioso di nuove fronde, è vivo, ha attecchito ed è persino più alto di quando venne piantumato.
La primavera è giunta anche qui, regalando splendidi colori.

Ma i profumi non erano da meno! La malvarosa, che nel frattempo sta ampliandosi conquistando altre parti dell'aiuola, è in fiore, diffondendo con più forza il suo caratteristico profumo.

Tra le nuove piante collocate, i ragazzi hanno creato un piccolo disegno composto da diverse aloe.





Ma l'aiuola non ha restituito solo belle notizie. Alle spalle del brutto tubo che la vegetazione ancora fatica a mascherare una pelliccia tigrata ha catturato l'attenzione dei gardener, i quali si sono resi subito conto della presenza del cadavere di un gatto, morto chissà da quanto tempo (certamente più di una settimana, viste le condizioni) in un cantuccio nascosto e non visibile.

Raccolta la povera bestia facendo attenzione ad evitarne il contatto per ragioni igieniche, le è stata riservata un miglior trattamento di quello che ha subito prima di essere rinvenuta.
Quasi certamente infatti il gatto ha subìto un incidente causato da chi in questa curva corre inopportunamente e, conscio della sua imminente morte, ha trovato un rifugio in cui lasciarsi andare.




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